Nutrimento, latte materno, pasta al pomodoro.
Grandi materie prime irpine, tecniche sofisticate e abbinamento di sapori e passione. La base della filosofia dello chef già stella Michelin alla “Locanda di Bu” di Nusco (Av)
Da Montemarano a News York

Nato a Montemarano, in Irpinia, Antonio trascorre la sua adolescenza in Sicilia. La vocazione per la cucina è già evidente, ma per motivi familiari frequenta l’Istituto Tecnico per Geometri anziché la Scuola Alberghiera.
A 16 anni inizia a lavorare in pizzeria, dove matura la sua passione per l'arte bianca.

Tornato in Irpinia, giovanissimo, apre il Babylon, uno dei primi pub-pizzeria in Irpinia, qui propone e sperimenta i suoi piatti d'autore: è l’inizio di una carriera costellata di successi.
Nel 1996 a Ponteromito, apre, con la famiglia, Il Gastronomo, un ristorante di cucina tipica che ben interpreta la voce delle tradizioni locali. Nonostante l'enorme consenso di pubblico, Pisaniello è attratto da nuove sfide.
Nel 2003 ammaliato dalla cucina di Herbert Hintner, chef patron del “Zur Rose”, parte per Bolzano in Trentino, dove apprende i principi dell’alta ristorazione.

Nel 2004 vola a New York per partecipare ad un esclusivo Cooking Reality Show insieme al famoso chef americano Rocco Di Spirito. Un'esperienza che anticipa il ritorno di Pisaniello nella terra d'origine. Viaggi, incontri e intuizioni danno forma a La Locanda di Bu' a Nusco. Un locale inedito e originale che ridefinisce la cucina contemporanea in chiave umana in un gioco di piacevole equilibrio tra radici e contaminazioni. Antonio entra nella guide gastronomiche più prestigiose d'Italia, conquista la critica e riceve l'ambita Stella Michelin.

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